Trovare l’intruso:
1) Ruotolo che si suicida lanciandosi da una montagna di babà.
2) Travaglio che è in combutta con Dracula.
3) C’è chi è stato condannato per aver raccontato barzellette su Mussolini.
Il XXI Secolo che avanza
Trovare l’intruso:
1) Ruotolo che si suicida lanciandosi da una montagna di babà.
2) Travaglio che è in combutta con Dracula.
3) C’è chi è stato condannato per aver raccontato barzellette su Mussolini.
73 commenti
Comments feed for this article
febbraio 5, 2012 a 9:18 am
jazztrain1
OT
Complimenti Gfs, sei stato citato da Thorgen e da me su http://topgonzochainsawmasacre.wordpress.com/2012/02/01/a-proposito-di-facce/#comments
febbraio 6, 2012 a 9:41 am
Marcoz
Mi arrendo.
febbraio 6, 2012 a 11:12 am
giovannifrancescosagredo
Dovresti leggere un editoriale di peppino caldarola prima di rispondere. (baba ruotolo travaglio dracula). Ce la puoi fare….
febbraio 6, 2012 a 1:36 PM
jazztrain1
Ti riferisci alla vignetta di Vauro e alla condanna che ha ricevuto Caldarola? Forse non sei a conoscenza del fatto che la tanto contestata vignetta di Vauro piace molto a Moni Ovadia; e piace a tal punto da difendere apertamente il vignettista del Manifesto.
febbraio 6, 2012 a 3:07 PM
giovannifrancescosagredo
Caro JT, so piu’ di quanto tu possa immaginare di credere.
Chiama i vigili del fuoco a salvare Ruotolo.
febbraio 6, 2012 a 3:37 PM
jazztrain1
Chiamali tu, caro gfs…
febbraio 6, 2012 a 6:58 PM
giovannifrancescosagredo
Io no, io penso che Caldarola facesse satira. Oppure la puo’ fare solo senesi?
febbraio 6, 2012 a 7:18 PM
jazztrain1
Punti di vista: a me non disturba affatto che Peppino Caldarola tenti di fare satira, mentre a te disturba parecchio se la fa Vauro Senesi.
febbraio 6, 2012 a 8:27 PM
giovannifrancescosagredo
Non disturba me, io non ho denunciato nessuno. Pare che sia senesi quello disturbato dalla satira, degli altri
febbraio 6, 2012 a 8:11 PM
Marcoz
Mah, per giudicare, dovrei leggere con quale taglio è stato scritto il pezzo incriminato, cioè quello in cui Caldarola sostiene «che è come se [Vauro] avesse scritto “sporca ebrea”», con quella vignetta.
Si trova ancora in giro?
P.S.: comunque, dopo aver dato una scorsa agli articoli del blog di Calderola di questi giorni, rimango dell’opinione che la vignetta di Vauro non è indiscutibilmente antisemita.
febbraio 6, 2012 a 8:29 PM
giovannifrancescosagredo
Forse hai ragione, non so. Ma a me pare che Caldarola sia stato condannato per aver fatto satira, come quelli che raccontavano barzellette sul Merda. A meno che tu non voglia credere che Ruotolo si possa suicidare lanciandosi da una montagna di baba’ e che Travaglio sia nipote di Dracula.
febbraio 6, 2012 a 8:30 PM
giovannifrancescosagredo
C’e’ ancora in giro, basta cercarla bene. Vuoi dire che molti commentano senza averla letta?
febbraio 6, 2012 a 8:43 PM
Marcoz
Provo a cercarla. Non vorrei che fosse stata tolta dalla circolazione a causa della sentenza.
febbraio 6, 2012 a 8:53 PM
Marcoz
Trovato:
febbraio 6, 2012 a 9:02 PM
Marcoz
Cosa ne penso, lo dirò domani. Così, stanotte, in preda a una attanagliante attesa, ti girerai e rigirerai nel letto senza riuscire a prendere sonno.
febbraio 6, 2012 a 10:25 PM
Marcoz
Scherzavo.
Allora, temo che la satira di Caldarola nei confronti di Vauro sia sbagliata tecnicamente e che per la sola imperizia, in assenza di successivi chiarimenti, possa giustamente essere oggetto di reazioni come è successo (poi, parere mio, è pure sbagliata nelle intenzioni, perché fin dall’inizio il Caldarola ha interpretato la vignetta alla cazzo di cane).
Caldarola non immagina una situazione verosimile ma che non si vuole veramente accaduta (come il D’Alema della lista Mitrokhin), ma dipinge un quadro che, per lui, rispecchia esattamente la realtà.
Infatti, la frase dell’articolo finito sotto processo “Vauro non accetta di censurare la vignetta (…) in cui chiama Fiamma Nirenstein «sporca ebrea»” è un elemento lineare (tant’è vero che Caldarola ancora adesso taccia di antisemitismo Vauro, nonostante ora aggiunga qualche “se”) in mezzo a molti elementi surreali, con l’intento di dire proprio quello che c’è scritto e non per sollevare dubbi o attenzione sull’efficacia della satira di Vauro; obiettivo, il secondo, che avrebbe avuto molto più senso e casomai suggerito al disegnatore di riflettere sulle modalità delle proprie performance.
Per esempio, se Caldarola, al posto della frase sopra citata, avesse scritto “Vauro non accetta di censurare la vignetta su Fiamma Nirenstein che ha fatto impennare le vendite del Mein kampf“, sarebbe stato inattaccabile, perché avrebbe lasciato intendere che quel disegno poteva essere interpretato come antisemita, senza rimproverare direttamente l’autore di esserlo.
Purtroppo credo che Caldarola, satira o non satira, volesse proprio accusare Vauro di razzismo e antisemitismo, e davanti al giudice non è riuscito a dimostrare la bontà della sua tesi.
Naturalmente, fossi stato io l’autore della vignetta, non avrei sporto querela. Ma d’altro canto si sa, oltre alla stoffa e alle doti, non ho neppure il carattere permaloso, di un Vauro.
febbraio 6, 2012 a 11:14 PM
giovannifrancescosagredo
Posso parzialmente concordare con la tua analisi ma, per onestà, premetto che io ritengo la vignetta antisemita. Invece mi permetto di osservare che più volte in questo paese si è alzato un coro di voci del tipo “non si può porre un limite alla satira”. Paradossalmente, io concordo e trovo le censure ridicole ed il censore un ipocriita. Infatti, sono convinto che senesi sia ora un Re Nudo. Vedremo in appello.
febbraio 7, 2012 a 5:59 am
jazztrain1
Tu la consideri antisemita, mentre Moni Ovadia e Gad Lerner che sono ebrei, non la considerano tale per il semplice motivo che la Nirenstein si è candidata in una coalizione che va dal Pdl a Forza Nuova.
febbraio 7, 2012 a 7:46 am
Marcoz
Anche Ovadia non scherza, però, dalla vignetta traspare chiaramente solo la perplessità che può scaturire dal vedere un ebreo che scende a compromessi con componenti fasciste. Quali sono gli elementi che nel disegno suggeriscono “il sostegno totale e acritico al governo di Israele” della Nirenstein, lo sa solo Ovadia, che con questo commento non fa altro che ribadire la sua permanente posizione critica nei confronti del governo di Israele.
febbraio 7, 2012 a 8:56 am
giovannifrancescosagredo
Ok, Moni Ovadia e Gad Lerner non la considerano antisemita. Io e Caldarola ed altri (ebrei o no, io non guardo in faccia nessuno) invece si. So what? Si tratta di opinioni, credo. Per la stessa ragione dovresti chiedere al giudice se e’ ebreo o no prima di emettere la sentenza. Ma che razza di logica e’ questa? Per quanto riguarda la condanna in primo grado va presa per quel che e’: non definitiva. Non so se riuscirai a seguirmi ma ci provo, la majeutica e’ il mio forte ma talvolta non c’e’ verso… Tutti (o quasi) concordano nel dire che senesi “non puo’ essere antisemita” e questo a sx, lo pensano in molti. Bene, allora Caldarola, ex direttore dell’Unita’ era l’unico che non lo sapeva? Ma se lo sa anche lui come lo sanno i sassi di questo paese allora e’ lapalissiano che quello di Caldarola era semplice diritto di critica satirica, cioe’ un modo per dire: anche se so che Vauro non e’ antisemita (e Ruotolo non si lancia dalle montagne di baba e Travaglio non e’ nipote di Dracula) la sua vignetta ha tali contenuti.
febbraio 7, 2012 a 6:18 am
jazztrain1
In sintesi Moni Ovadia dice che è stata la Nirenstein a contraddirsi per essersi candidata con una coalizione composta da forze politiche di destra alcune delle quali notoriamente antisemite come Forza Nuova, non Vauro. Il vignettista del manifesto tramite la vignetta e la satira ha denunciato il mostruoso connubio politico. Ergo quella di Calderola è una interpretazione semplicistica e non veritiera per non dire malevola della vignetta di Vauro, non a caso il giornalista ha perso malamente la causa in tribunale.
febbraio 7, 2012 a 9:22 am
Anatomia di una vignetta « Ilfinegiustificailme
[…] pietra dello scandalo a prescindere dalla diatriba che ne è conseguita e su cui da GFS ho già detto. Vediamo se dopo l’analisi giungono anche delle […]
febbraio 7, 2012 a 1:03 PM
giovannifrancescosagredo
Nessuno che scova l’intruso?
febbraio 7, 2012 a 1:52 PM
Marcoz
Mah, se “raccontare barzellette su Mussolini” sta per “dire a Vauro che è un razzista”, non c’è intrusione, perché fa tutto parte della stessa faccenda.
febbraio 7, 2012 a 2:50 PM
Erasmo
L’intruso è Dracula: l’unico che il sangue lo succhia per necessità.
febbraio 8, 2012 a 8:39 am
la redazione
Ci siamo astenuti dal dibattito per non influenzare in alcun modo il dispiegarsi del periodare politico del sig.Train. A questo punto, però, dobbiamo intervenire.
Il sig.Train è una nostra creatura, e noi ci sentiamo responsabili delle sue figuracce in giro per il web.
Anche stavolta, dobbiamo assistere a un cattiva prestazione del nostro protetto. Lo schema è sempre lo stesso: individuato, con bella sicurezza, quale sia il lato delle carogne, il sig.Train vi si schiera. Essendo incapace di argomentare di suo, ricorre a citazioni e ipse dixit. Questa volta, cerca di infilarsi con traiettoria imprecisa in una porta che sarebbe già troppo stretta per lui, ossia la terra di confine fra l’antisemitismo e la critica politica. Orribile, sig.Train, la scelta delle citazioni in base alla razza degli autori. Burocratico-stalinista la definizione mirata del concetto di satira. Infine, stalinista tout-court l’avverbio “malamente“, applicato all’atto di perdere una causa. Che vuol dire perdere malamente in tribunale, sig.Train? Ci faccia esempi. Gramsci, la perse malamente, la causa? E Andrei Sinyavsky? E Juri Daniel? e Aleksandr Solzhenitsyn? E gli assassini di Matteotti, che pure loro persero “la causa”, come la persero? Malamente?
Lei, che prima di parlare avrà certamente studiato gli atti del processo, sarà così buono da spiegarci quel “malamente”. La sentenza, a dire il vero, non è ancora pubblicata: ma vogliamo augurarci che il sig.Train abbia almeno assistito alle udienze, altrimenti quel “malamente” sarebbe solo un sintomo del suo stato d’animo, e questo non vogliamo crederlo: non questo abbiamo insegnato al sig.Train durante le lezioni del corso di “dignità”, che finivano regolarmente a nerbate.
febbraio 8, 2012 a 9:31 am
giovannifrancescosagredo
E’ un criptorazzista, come gli aiatolla’ che liberarono solo i neri americani durante il sequestro nell’ambasciata USA.
febbraio 8, 2012 a 12:23 PM
jazztrain1
Non tengo in alcun conto le farneticazioni dell’anellide che come al solito fa un minestrone di fatti e vicende che non hanno a che vedere con la questione Vauro-Calderola. Dico solo questo: ebrei come Moni Ovadia e Gad Lerner non condividono quello che ha detto Calderola e apprezzano la vignetta di Vauro (evidentemente, pur essendo ebrei, non si sentono offesi, come il buon gfs ). P.S. Forse l’anellide si sente vicino alle posizioni politiche di Ferrara e dei sionisti all’amatriciana, posizione legittima la sua, ma non condivisibile da parte mia.
febbraio 8, 2012 a 2:26 PM
Erasmo
Lei, Sig.Train, dopo tutti gli insegnamenti che le abbiamo impartito, è ancora a considerare la politica come la proprietà transitiva: “tu sei vicino a quello, quello è fascista, perciò tu sei fascista”. Sig, Train, ci ascolti: parli di scacchi, parli della dama internazionale regina dei juochi, scopiazzi qualche vecchio articolo da riviste di jazz.
Ma taccia di politica. E, soprattutto, lasci stare le razze.
febbraio 8, 2012 a 4:59 PM
giovannifrancescosagredo
Caro jazztrain mi dispiace ma non mi sorprende il fatto che lei ritenga strategicamente importante che due persone come Lerner e Ovadia non si sentano offese dalla vignetta senza porsi lei le riflessioni a) che i due sono molto amici di senesi e b) quanto siano rappresentativi della comunita’ ebraica. Lei prenderebbe un leghista (che pure e’ un italiano) come esempio del legame che gli Italiani hanno per la loro Patria? Cioe’, prenderebbe una parte politica come metro di giudizio?
Punto secondo, io non mi sento “offeso” ma ritengo che la vignetta contenga una certa dose di antisemitismo (escludendo per semplicita’ l’ipotesi che senesi sia antisemita). E il problema posto dal mio post non e’ quello che ha detto Caldarola (su cui si puo’ dissentire tanto quanto si puo’ dissentire dalla vignetta di senesi) ma se la censura di un’attivita’ duramente satirica vada denunciata (senesi!) e sanzionata (il giudice, in conflitto con il PM che ne aveva chiesto l’archiviazione).
febbraio 8, 2012 a 4:07 PM
jazztrain1
Visto che non offendo o insulto qualcuno, esprimo liberamente il mio pensiero anche se quello che dico non piace né a te, né al caro e simpaticissimo gfs. Come ho testé scritto, sono punti di vista rispettabili ma non condivisibili.
P.S.
Gli ebrei (chiamali sefarditi, askhenaziti,romanioti, mizrahiti, falascià) non sono una razza; gli ebrei appartengono ad una religione monoteista che si chiama per l’appunto ebraismo. Durante il nazismo fu coniato il termine improprio di “razza ebraica.” Si sa bene che l’ideologia del nazismo è il razzismo e questo lo sanno tutti.
P.S. II
Lo sapevi che i più grando giocatori di scacchi del passato erano ebrei? Alcuni sono diventati persino Campioni del mondo e alcuni di questi giocatori li conosci persino tu e gfs.
P.S. III Non ho bisogno di copiare, basta saper ascoltare con attenzione e pazienza i dischi dei grandi musicisti. Devi amare la musica non puoi “bluffare”, perché chi legge se ne accorge immediatamente e credo che anche tu lo sappia, altrimenti non avresti potuto scrivere un post decente sul tuo inutile blog chiamato desiderio.
febbraio 8, 2012 a 6:55 PM
Erasmo
Grazie per i suoi PS, sig.Train, ma non è wikipediando (ossia aggiungendo particolari inutili e pedanti, tipo l’elenco delle comunità ebraiche) che lei può deviare l’attenzione dal fatto fondamentale. Parimenti, il polverone terminologico che lei solleva sulla parola “razza” non può far dimenticare quando visto sopra, e cioè che lei discrimina le opinioni in base al pedigree genetico (va bene così?) di chi le esprime.
Oltre a tutto, il suo pipponcino su razza, religione, parole coniate dai nazisti è totalmente privo di valore storico. Se lo è inventato lei che il termine “razza ebraica” è stato coniato durante il nazismo. Si vada a leggere gli scritti di Wagner, morto nel 1883, per esempio.
Le ripeto l’invito a non farci fare brutte figure, sig.Train. Lei, come improvvisatore, è anche peggio che come copincollatore.
febbraio 8, 2012 a 8:09 PM
barbara
Riassumendo: gli ebrei sono una brutta razza tranne Gad Lerner, Moni Ovadia e Giorgio Gomel (Giorgio Gomel, per chi fosse meno addentro alle faccende in questione, è quell’ebreo che si è preso la briga di mettersi alla testiera per scrivere che i componenti della famiglia Fogel sgozzati a Itamar un anno fa, fra cui una neonata di tre mesi, non si possono considerare fratelli perché sono “coloni” e quindi non meritano alcuna solidarietà, e Gad Lerner e Moni Ovadia gli hanno dato ragione). Ne consegue che qualunque cosa dicano i tre suddetti appartenenti alla razza ebraica è verità di vangelo; qualunque cosa dica chiunque non concordi con i tre suddetti appartenenti alla razza ebraica è falsa come il demonio. Ah già, dimenticavo, l’ebraismo non è una razza bensì una religione. Anche se Moni Ovadia si dichiara fieramente ateo, bestemmia in pubblico, cita le Scritture in maniera cinofallica e al posto della kippà porta una berretta da integralista islamico – no, non è una mia malignità: è stato lui a spiegarmi che quella roba che porta in testa è, per l’appunto una berretta da integralista islamico e non una kippah riuscita un po’ fuori misura.
febbraio 8, 2012 a 8:25 PM
Erasmo
Davvero, signora Barbara, non troviamo parole per esprimere la nostra costernazione. Il sig.Train ci sta facendo fare una figuraccia dietro l’altra, e noi ci sentiamo colpevoli, perchè siamo stati noi a lanciarlo come star della blogosfera. Star fessa, ma sempre star.
febbraio 8, 2012 a 8:37 PM
barbara
Sembra quasi che lo faccia apposta a farvi fare brutta figura, come quei bambini che quando ci sono ospiti si mettono apposta a dire parolacce e infilarsi le dita nel naso.
febbraio 9, 2012 a 5:12 PM
jazztrain1
Guarda un po’, un ebreo ateo; uno come Moni Ovadia secondo il suo parametro può essere solo un poco di buono perché non crede in Dio. Lei ragiona, sig. Barbarella, come un’integralista di Comunione e Liberazione. Ognuno è libero di vivere come meglio crede il suo rapporto con Dio, non trova?
febbraio 9, 2012 a 5:45 PM
Erasmo
Naturalmente, chiunque a questo punto si domanda: ma ci è o ci fa? Da esperto del sig.Train, vi assicuro: ci è.
febbraio 9, 2012 a 1:27 PM
jazztrain1
“Lei prenderebbe un leghista (che pure e’ un italiano) come esempio del legame che gli Italiani hanno per la loro Patria? Cioe’, prenderebbe una parte politica come metro di giudizio?”
Caro gfs, finalmente si discute e non si creano inutili polveroni come fanno Barbarella e l’anellide. Non considero la Lega parte di tutta la nazione, però la considero come un fenomeno politico importante che non va affatto sottovalutato. Tutti i componenti vanno presi sul serio, dal semplice militante che telefona a Radio Padania, sino ai leader più noti del movimento. La Lega è un movimento politico fortemente antiunitario, che ha sempre fatto della discriminazione tra cittadini del nord e del sud il suo cavallo di battaglia per avere consenso politico e costruire le sue fortune elettorali. Aggiungo che pur rappresentando una minoranza rispetto alla totalità dei cittadini italiani ha una forte rappresentanza nel territorio di una parte del paese perché utilizza un linguaggio viscerale demagogico e populista che fa breccia in quella realtà; pertanto, considero giusto combatterla politicamente e culturalmente piuttosto che seguirne le pulsioni. Come vedi è una minoranza che ha una forte influenza, non a caso negli ultimi anni è cresciuta parecchio grazie al fatto che i suoi maggiori rappresentanti sono stati Ministri della Repubblica Italiana.
Sapevo che alcuni qui non amano Lerner e Ovadia, (a questi aggiungerei De Benedetti editore di Repubblica particolarmente avversato dalla corte dei miracoli di Erasmo e company). Ben vengano queste voci provenienti dal mondo ebraico, anche se non sono rilevanti o rappresentative all’interno della comunità, come dici giustamente tu, caro gfs, vuol dire che all’interno delle citate comunità ebraiche esistono ed hanno per certi versi un peso. Per fortuna all’interno di quella comunità non esiste il pensiero unico come nel caso della Lega.
febbraio 9, 2012 a 2:00 PM
Erasmo
Grazie, sig.Train, per averci dato questo pregevole saggio di pensiero sbandante. Al sig.Sagredo il difficile compito di spiegarle come mai lei sposta i termini della questione.
Noi le diciamo questo, sig.Train: se lei facesse gare di tiro a segno, ci sarebbero morti e feriti fra il pubblico.
febbraio 9, 2012 a 6:01 PM
giovannifrancescosagredo
No grazie, declino l’invito. ci ho gia’ provato e questo e’ il risultato. Mi sta sfottendo e questo mi diverte abbastanza, in fondo io posto per gioco. Ciao JT, facci sognare, in fondo il QI e’ una misura relativa.
febbraio 9, 2012 a 6:28 PM
jazztrain1
Non mi dirà, caro gfs, che anche lei è un leghista….
tsk.tsk,tsk…
febbraio 9, 2012 a 2:09 PM
barbara
Gradirei un chiarimento: visto che si sta parlando di ebrei, che cosa c’entra il cattolicissimo De Benedetti editore di Repubblica? O siamo così antirazzisti che ci basta un cognome solitamente ebraico per schiaffare un povero cristiano nel calderone della razza ebraica?
febbraio 9, 2012 a 4:05 PM
Erasmo
Il sig.Train cercava solo di svicolare. Maldestro, d’accordo. Ma sempre sotto la nostra la protettiva. Se lei lo richiama alla logica o alla verità, signora Barbara, ce lo bistratta.
febbraio 9, 2012 a 4:19 PM
Erasmo
La nostra ALA protettiva, sig.Train.
Tranquillo.
febbraio 9, 2012 a 4:52 PM
jazztrain1
De Benedetti è ebreo, sig. Barbarella, si informi meglio.
febbraio 9, 2012 a 5:18 PM
barbara
De Benedetti è battezzato, come lo è suo fratello e come lo sono i suoi figli. Ma sappiamo che per i nazisti la religione è l’ultima cosa al mondo ad avere importanza: l’unica cosa che conta è la razza, e infatti durante il loro glorioso regno i cristiani di razza ebraica erano costretti ad andare a messa con la stella gialla cucita addosso. E Carlo e Franco De Benedetti, effettivamente, essendo nati da genitori appartenenti alla razza ebraica, benché siano di religione cattolica sono, indiscutibilmente, di razza ebraica. (Non c’è niente da fare: nessuno è ancora riuscito a insegnare al diavolo a fare i coperchi).
febbraio 9, 2012 a 5:56 PM
giovannifrancescosagredo
Qui lei dimostra il suo criptorazzismo, sig. jazztrain, ne prenda atto e cerchi una cura morale. Lei e’ profondamente ed irreversibilmente razzista. E se senesi condividesse anche solo la meta’ di quello che lei ci sta evocando nel suo modo disinvolto di trattare le persone e le loro appartenenze, allora Caldarola avrebbe 100 ragioni.
febbraio 9, 2012 a 6:08 PM
jazztrain1
Guarda, caro gfs, i suoi insulti nei mei confronti mi lasciano del tutto indifferente. Continui pure ad interstardirsi a difendere l’indifendibile Calderola e l’indifendibile Nirenstein, avrà soltanto dalla sua dei fanatici come miss. Barbarella e il suo compare di merende.
febbraio 9, 2012 a 6:31 PM
giovannifrancescosagredo
JT, all’ordine. Ora lei scrive in maiuscolo tutto quello che e’ uno scherzo e in minuscolo quello che lei pensa veramente: non faccia lo schizofrenico con me!
1) “DeBenedetti e’ un ebreo battezzato” come lo scriverebbe?
2) l’indifendibile Nirenstein (e’ l’unica che non ha proferito parola nel contesto della vignetta satanica) cosa ne facciamo? le lasciamo cucita la stella di David?
3) non ho insultato nessuno, io rispetto tutte le opinioni, dovete solo convincermi che ne avete una. Ecco, lei non ha opinioni, lei le copiaincolla e ha scelto da dove copincollare e non mette mai in dubbio la fonte del copincolla. Io, ad esempio, con barbara evito di parlare di coloni (posso scrivere coloni? forse no) perche’ io sono contro chi ritiene (dal ’47) che la Palestina debba essere un Judenrein o anche a chi ritiene che le colonie debbano essere esclusivamente Ebraiche. Per me questo e’ difficile da capire, non ne ho gli strumenti, e allora non ne discuto, guardo e ascolto e mi faccio un opinione personale su cosa farei se fossi in questa o quella situazione. Ogni tanto, sommessamente, dico qualcosa di sbagliato che credevo giusto. Ma lei, e’ una cosa abominevole!!! Ha una logica strampalata, una semantica da prima liceo, le mancano la sintassi e la pragmatica. Non basta l’ortografia per produrre un pensiero scientifico.
Mi pentiro’ presto di questo commento…
febbraio 9, 2012 a 6:54 PM
jazztrain1
Caro gfs, cosa avrebbe potuto dire la Nirenstein? Sa benissimo che si è candidata con una coalizione politica che andava dal Pdl sino a Forza Nuova e in fondo per un seggio sicuro alla Camera si può chiudere un occhio nonostante alcune compagnie politiche abbastanza imbarazzanti; in fondo Parigi val bene una messa. In certi casi il silenzio è d’oro e bene ha fatto a non esprimersi perché se l’avesse fatto sarebbe stato controproducente per lei. Non ho dato alcun giudizio negativo su De Benedetti, anzi ho detto che è malvisto da Erasmo e company come sono malvisti Lerner, Ovadia (si spera non Paolo Mieli o Enrico Mentana). Non a caso ho citato costoro perché i primi ad avversarli aspramente sono i filosionisti alla erasmo e company, non io che seguo ogni lunedì l’Infedele e compro anche il quotidiano dell’editore di Repubblica. Scusi gfs, lei mi definisce criptorazzista. Cosa le dovrei rispondere, bravo? 🙂
P.S. Beato lei che riesce a dialogare con una come Barbarella, le faccio i miei sinceri complimenti.
febbraio 9, 2012 a 8:08 PM
giovannifrancescosagredo
il filosionismo non mi preoccupa per niente e lo ritengo un sentimento normale, è l’antisionismo il problema, e mi pare l’avessimo già discusso quella volta che lei ha ammesso di non aver nessun dubbio sul diritto all’esistenza dello Stato d’Israele. Per quanto riguarda l’ebraismo di Lerner e Ovadia in questo contesto forse vale quanto il fatto che io sono battezzato di fronte alla mia risposta sulla transustanziazione di pane e vino durante la santa messa: zero. Le sconsiglio di prendere la mia opinione chimico-fisica come autorevole relativamente al contesto della comunione cosi’ come le sconsiglio di ritenere l’opinione di Lener e Ovadia rappresentativa della comunitaà ebraica nel caso Caldarola in questione. In questo caso specifico la parola di Ovadia e Lerner vale ESATTAMENTE quanto quella di Travaglio o Santoro o Dario Fo, se ne faccia una ragione.
febbraio 9, 2012 a 10:58 PM
jazztrain1
A differenza di lei, considero Ovadia un artista straordinario e Lerner un eccellente giornalista; non sono un fan sfegatato di Travaglio, non mi entusiasmano i suoi editoriali. Santoro sa fare bene il suo mestiere (a proposito, oggi nella trasmissione Servizio pubblico ci sono Paolo Mieli ed Enrico Mentana, due importanti esponenti del giornalismo italiano appartenenti alla stessa religione di Ovadia e Lerner). Dario Fo? Beh ha vinto un premio Nobel per la letteratura, mica un telegatto 🙂
Tornando a Calderola, lei dice: ” Le sconsiglio di prendere la mia opinione chimico-fisica come autorevole relativamente al contesto della comunione cosi’ come le sconsiglio di ritenere l’opinione di Lener e Ovadia rappresentativa della comunitaà ebraica nel caso Caldarola in questione..”
Se fosse vero quello che dice sulla rappresentatività dell’opinione di Lerner e Ovadia all’interno della comunità ebraica, come potrebbe essere vera l’opinione di Caldarola sulla vignetta di Vauro un giornalista che a differenza di Lerner, Mieli non è espressione di una comunità religiosa che è minoranza nel nostro paese? Bella domanda, vero? 😉
febbraio 9, 2012 a 11:19 PM
giovannifrancescosagredo
Lei continua ad attribuire autorità morali sulla base dell’appartenenza. Continua ad applicare il principio di autorità. Rinuncio.
febbraio 10, 2012 a 12:07 am
Erasmo
Direi, soprattutto, che non ha capito una fava.
febbraio 10, 2012 a 12:23 am
barbara
La cosa sconvolgente è che questo qua sembra convinto di fare dei ragionamenti, e addirittura di porre delle domande intriganti!
PS: Paolo Mieli ha padre ebreo e madre cattolica, quindi i nazisti lo avrebbero considerato ebreo ma gli ebrei no. E infatti NON è ebreo da nessun punto di vista. Così, giusto per.
febbraio 10, 2012 a 7:04 am
jazztrain1
Che bellla coppia che sonoi che sono,l’anellide e la sionista all’amatriciana. Hanno cercato in tutti i modi di scatenare una war of flame e invece……
🙂
febbraio 10, 2012 a 7:10 am
jazztrain1
Pardon, flame war!
😉
febbraio 10, 2012 a 7:23 am
Marcoz
Uh uh, quanti begli emoticon! Capitano, li posso torturare?
febbraio 10, 2012 a 9:00 am
giovannifrancescosagredo
Marcoz, solo una volta ma per sempre…
febbraio 10, 2012 a 12:39 PM
Marcoz
Vado a prendere il bisturi…
febbraio 9, 2012 a 5:59 PM
jazztrain1
Sia lode a Dio! Sig. Barbarella, lei mi sembra una di quelle che ripete come un disco rotto la stessa nenia. Come ho appena detto correggendo un suo anellide compare di merende, la razza ebraica non esiste, esiste esclusivamente la religione ebraica. E’ inutile che mi scocci con le sue scemenze. Le dirò un’altra cosa: lei è una sionista all’amatriciana.
febbraio 9, 2012 a 6:11 PM
barbara
febbraio 12, 2012 a 12:25 PM
Arci
ride di gusto l’ariano !!
scusa Barbara perchè non ci fai un bel post sulla questione delle razza, esistono, non esitono, cosa comporta essere ebrei o caucasici, si può smettere di essere di questa razza… ecc
Vorrei capire il tuo punto di vista.
Perchè io ero rimasto a quando Einstei scrisse sul modulo di immigrazione, alla voce razza, la parola UMANA.
Voleva sminuirne l’importanza o dire che non esistono?
febbraio 9, 2012 a 6:20 PM
Est, Est, Est « Topgonzo's Blog
[…] Pensiero sbandante è la corrente filosofica fondata dal sig.Train. Non sapete cos’è? leggete qui. […]
febbraio 9, 2012 a 7:07 PM
Malkutime
“…la razza ebraica non esiste, esiste esclusivamente la religione ebraica…”
Ma scusi signor Train, allora perché ha scritto che De Benedetti è ebreo? Battezzato = cristiano, sì o no?
febbraio 10, 2012 a 1:52 PM
jazztrain1
Gfs, questo è per te, per la sionista all’amatriciana, per l’anellide e ovviamente per il mitico Marcoz!
http://topgonzochainsawmasacre.wordpress.com/2012/02/09/squadristi/#comment-1404
febbraio 10, 2012 a 3:39 PM
masticone
Però Travaglio, magari non con Dracula ma è in combutta con un sacco di gente.
E Ruotolo (ma chi, il centravanti del Padova?) che muore affogato nei babà è fantastico….degno di Vauro
febbraio 12, 2012 a 8:17 am
deborah
quale e’ il vostro problema colla razza ebraica? Esiste una razza italiana? perche’ non vi viene mai in mente di dissertare su questo? Gli ebrei sono un popolo di etnia semitica. PUNTO. la parola razza lasciamola ai nazisti di ieri e di oggi.
Gli ebrei sono un popolo che ha in comune una lingua (resistita a 2000 anni di esilio), una religione (resistita a duemila anni di esilio e persecuzioni), delle tradizioni millenarie (resistite a duemila anni di esilio e persecuzioni), sono queste le cose che fanno POPOLO una popolazione.
Puo’ dare fastidio a chi vorrebbe cancellare gli ebrei ma questa e’ la realta’ e la storia lo attesta.
Per la fede ebraica non e’ ebreo chi nasce da padre ebreo.
Esistono ebrei che odiano gli ebrei e lo fanno per essere meglio accettati dai cosiddetti gentili che poco hanno di gentile.
Questi sentimenti di odio di se’ sono stati piu’ volte psicanalizzati ma , secondo me, andrebbero psicanalizzate le persone che li provano esattamente come quelli che le sostengono.
febbraio 12, 2012 a 8:23 PM
Erasmo
Cara Deborah, lei dice cose giuste, ma si è lasciata sviare dal polverone sollevato da chi ha sentito il bisogno di introdurre nella discussione, per sviarla, una fantasiosa ricostruzione storica su come sia nata la dizione “razza ebraica”. Creda, qui non c’è nessuno col problema della “razza ebraica”, eccetto chi ha sentito quel bisogno.
febbraio 13, 2012 a 2:52 PM
giovannifrancescosagredo
Nessuno con con quel bisogno eccetto qualche inutile idiota…
febbraio 12, 2012 a 12:30 PM
Arci
l’intruso è Ruotolo: non è stato condannato
ottobre 15, 2012 a 7:35 PM
EST EST EST ET OBSTINATUS OBDURAT « Topgonzo's Blog
[…] esempio che potrà essere rinvenuto nel pacato scoramento di questo breve thread, che rimanda ad una delle più epiche imprese del nostro fesso. E con ciò sarà chiaro una volta per tutte come un solo individuo, purché fesso archetipico, […]
ottobre 16, 2012 a 1:14 PM
I veri razzisti (e anche cazzoni) « TOPGONZOCHAINSAWMASSACRE
[…] febbraio 8, 2012 a 6:55 pm […]