Ma se e’ vero che il cervello dei razzisti funziona in modo diverso, ed è anche vero che se un criminale commette omicidio ha delle attenuanti se lo fa per colpa della sua mente*, allora anche i razzisti hanno diritto a delle attenuanti per il loro comportamento. Ma il vero problema è: DOVE ci porterà un Diritto così profondamente determinista?
*Sentenza Bayout, Corte d’Assise del Tribunale di Trieste.
26 commenti
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Maggio 28, 2010 a 2:25 PM
vitainpillole
dove ci stanno portando già molte altre cose… al nulla.
Maggio 29, 2010 a 9:18 PM
teddy
Il problema, a mio avviso, è se il cervello che commette il reato (di razzismo, omicidio o qualunque altro) funziona o non funziona. E questo non dovrebbe essere difficile stabilirlo.
Maggio 31, 2010 a 9:00 am
giovannifrancescosagredo
Caro teddy, il fior fiore dei neuroscienziati si occupa principalmente di questo…. Sarebbe interessante avere l’opinione di GMR su questo.
Maggio 31, 2010 a 12:00 PM
marcozifgim
Però, nell’articolo segnalato, si legge che i test prevedevano il dolore inflitto alla “mano viola”, per valutare l’empatia dei soggetti sottoposti a osservazione, e che le reazioni non erano molto differenti (a dispetto delle mani bianche e nere) di fronte a tale “diversità”; questo “suggerisce, secondo gli studiosi, che non è tanto il diverso aspetto a determinare la differenza di risposta, bensì il significato culturale a questo associato.”
Determinismo culturale? E anche se fosse? Ci sono le leggi. La legge non prevede l’ignoranza, perché dovrebbe accettare la “cultura”?
Maggio 31, 2010 a 3:56 PM
giovannifrancescosagredo
Beh, allora vatti a vedere la sentenza del caso Bayout in cui si danno le attenuanti perche’:
a) l’offesa aveva un aspetto religioso
b) Bayout era demente
c) Bayout era geneticamente determinato ad essere demente.
Da notare che il Bayout era stato dileggiato per il trucco agli occhi, era andato a comperare un coltello, era tornato dal tizio ma ne ha ammazzato un altro per sbaglio. Caro mio, la legge nelle attenuanti prevede la cultura (e la religione), eccome.
Maggio 31, 2010 a 3:56 PM
giovannifrancescosagredo
e prevede anche l’ignoranza sotto forma di demenza.
Maggio 31, 2010 a 4:22 PM
marcozifgim
Forse non ci vedevo già più dalla fame, a quell’ora, o forse i punti ciechi delle mie retine si stanno allargando a dismisura, ma giuro che l’asteriscato l’ho saltato in blocco. Altrimenti avrei usato i verbi al condizionale.
giugno 4, 2010 a 1:48 PM
rebirth010
a me fa ridere che il giornalista usi il termine “dimostrato che…”
mica è una legge matematica
ne sappiamo troppo poco ancora di cervello, per affermare una cosa simile
si afferma che esisterebbe un gene della violenza!!!! (la violenza è un condizionamento ambientale, mica un’informazione genetica)
riporto una parte dell’articolo, che si commenta sa sè
siamo un popolo di ignoranti, nelle scienze, a cominciare dai giornalisti, che, pur di far parlare di sè, o far vendere, creano falsi scoop, false notizie, false o distorte fonti:
Attraverso un’indagine cromosomica innovativa è stato accertato il possesso, da parte di Bayout, di alcuni geni, che lo renderebbero più incline a manifestare aggressività se provocato o espulso socialmente. Tale «vulnerabilità genetica» si sarebbe incrociata con «lo straniamento dovuto all’essersi trovato alla necessità di coniugare il rispetto della propria fede islamica integralista con il modello comportamentale occidentale», determinando nell’uomo «un importante deficit nella sua capacità di intendere e di volere».
La sentenza, come ha spiegato il giudice Amedeo Santosuosso, applica l’orientamento espresso nel 2002 nel documento britannico diventato da allora il punto di riferimento in merito alle connessioni fra caratteristiche genetiche, comportamento e responsabilità: «Genetica e comportamento umano: il contesto etico», elaborato dal Nuffield Council on Bioethics:
Le conclusioni di quel documento, in generale condivise, rilevano che dalle conoscenze genetiche attuali non emerge una sufficiente evidenza scientifica tale da escludere la responsabilità e assolvere persone con determinate caratteristiche; tuttavia possono verificarsi casi in cui parziali evidenze scientifiche possono essere utilizzate per calcolare la pena.
giugno 4, 2010 a 2:17 PM
giovannifrancescosagredo
Certo che l’ignoranza nelle scienze e’ abbissale e questo e’ facilmente dimostrabile.
Comunque, Bayout ha ricevuto uno sconto (attenuante) in base alle analisi di brain imaging, non alla genetica (che spiega l’origine dei difetti cerebrali). Tant’e’ che se fosse stato demente a causa di un trauma infantile, la condanna non sarebbe stata diversa. Ma comunque non capisco la tua perplessita’: non credi che i difetti di condotta possano avere basi genetiche? Npn credi che una persona possa essere statisticamente influenzata da cause genetiche a comportarsi in modo violento?
giugno 4, 2010 a 2:23 PM
rebirth010
dammi un solo riferimento ad una teoria del genere!
qui si torna a lombroso!!!
quale sarebbe, di grazia, il gene della violenza, le proteine responsabili di gesti insani e violenti?
vogliamo rispolverare l’eugenetica e selezionare individui senza queste caratteristiche?
maddaiii
giugno 7, 2010 a 7:37 am
giovannifrancescosagredo
Ho trovato il riferimento!. “il cervello umano funziona in base a tre cervelli: razionale, emotivo e istintivo e che i sentimenti e tutto il resto sono chimismo…che nel DNA c’è scritto che siamo una scimmia evoluta.”
Dalla seq. di DNA si ricava l’mRNA dal quale si ricavano le proteine le quali (con Lipidi e zuccheri acqua ed altre sostanze chimiche) compongono le cellule che si organizzano in tessuti ed organi come il cervello. Infatti, ci sono farmaci che, agendo su specifiche vie metaboliche, possono cambiare la personalita’ e persino guarire gli indemoniati. Non mi si prende per il culo facilmente.
Addio.
giugno 7, 2010 a 7:48 am
giovannifrancescosagredo
Un’ultima cosa: questo non e’ il blog che educa i fessi, per quella funzione rivolgersi a http://topgonzo.wordpress.com/
giugno 7, 2010 a 8:03 am
topgonzo
Devono mettersi in coda, però.
giugno 7, 2010 a 8:50 am
rebirth010
mai preso per il culo nessuno
grazie per la fessa
giugno 7, 2010 a 9:02 am
giovannifrancescosagredo
Non ringrazi nessuno, se lo e’ guadagnato da sola, mia cara.
giugno 7, 2010 a 11:37 am
rebirth010
(se lo conosci, lo eviti…)
giugno 7, 2010 a 1:02 PM
topgonzo
Invece di battere a tappeto il nostro blogroll, venga direttamente da noi, Signorina.
giugno 7, 2010 a 1:13 PM
rebirth010
il vostro blogroll?
io credevo fosse amico di marcoz, incrociato qui
non mi sogno di certo di frequentare i vostri preferiti
ma ora so…stessa categoria
buona vita a tutti
giugno 7, 2010 a 1:30 PM
topgonzo
Suvvia, non faccia la ritrosa.
giugno 7, 2010 a 2:01 PM
giovannifrancescosagredo
Per me, e’ meglio di JT. Dovete capirne la vena materialistamanontroppo e poi e’ come andare in giostra.
giugno 7, 2010 a 2:04 PM
giovannifrancescosagredo
Ma forse ho rovinato tutto. Mi capitava anche da bambino, mi regalavano un giocattolo, ci giocavo un po’ e poi mi prendeva un desiderio compulsivo di capire come funzionava. Purtroppo era gia’ era dei consumi ed i bastardi produttori di giocattoli producevano le loro merci senza viti: tutto stampato ed incastrato irreversibilmente. Quando ne avevi capito il meccanismo, non avevi piu’ il giocattolo.
giugno 7, 2010 a 2:10 PM
giovannifrancescosagredo
Da cui deriva il dilemma: sapere o avere? (conoscenza o possesso?)
giugno 7, 2010 a 4:44 PM
topgonzo
Come tutte le cose molto semplici, la sig.na non si rompe. Al massimo, rompe.
giugno 7, 2010 a 9:40 PM
rebirth010
fuck you
giugno 7, 2010 a 11:25 PM
topgonzo
Deve avere imparato l’inglese dal sig.Train
giugno 8, 2010 a 7:22 am
giovannifrancescosagredo
Piu’ che saputa, e’ posseduta…
Beccati questa e prega di aver ereditato geni buoni…